Il galateo del campagnuolo
, passa da uno in altro incantesimo. Oh le bellezze campestri! Piani di varia vegetazione, per cui serpeggiano limpidi ruscelli, che si raccolgono in
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Pulitezza. Ecco una parola, il cui significato è poco conosciuto, giacchè la si vede tanto di rado praticata, nella campagna, la pulitezza. Visitate
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che si dice famiglia; ma un'unione morale fondata sulla concordia e sull' amore, no. Vi è un capo autocrate, a cui tutti hanno a ubbidire, a un suo
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senza difficoltà continuare la sua educazione da sè quando lo voglia. Tutte le fatiche, a cui sottomettonsi i ragazzi prima dei dodici, sono a
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il povero coltivatore star tutta la notte nel vigneto per farvi la guardia. Poveretto suda tutto il dì a zappare, e la notte in cui sarebbe un vero
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salvò da far il soldato. Papà Bastiano gongolante di gioia allora gli consegnò un libretto della cassa di risparmio, in cui erano depositati tutti i
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veniva l'avvicendamento in quest'ordine. 1° Anno. Piante sarchiate, come meliga e fave. 2° Anno. Grano senza concime, in cui seminava trifoglio in
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portava il prodotto brutto a lire 4000 da cui deducendo le spese in lire 1500 restava il beneficio di lire 2500 ossia lire 500 per anno V. Segreti di D
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non fruttano che alla lontana e non tutto in un anno. Gian Matteo teneva questo metodo, che sembra assai semplice. Aveva uno Sfogliaccio, su cui
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sensibilmente moltiplicato. Onde per lui si vede quanto valga un buon esempio. Gli è vero, che contribuì molto a ridurlo all'agiatezza, in cui si trova ora
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difese; e che ne può egli, se non ha parenti? Non è egli già abbastanza infelice, per non aver una madre, a cui rivolgersi negli sconforti della vita
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di masserizia, da cui imparò non poco, e da cui trasse le principali sue norme.
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eseguire questi e quelli piantamenti, e si divertiva anche con fiori, senza dire poi del frutteto, di cui aveva acquistata una pratica singolare. Non parlo
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conserva religiosamente il precetto del riposo ne' dì festivi; nè basta, e le pioggie, e le lunghe vernate, per cui cessa il lavoro della campagna
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famiglia, i cui padri spesero il meglio delle loro sostanze per farne un avvocato, un ingegnere, un medico, credendosi di avere ne' loro figli tanti
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Accademia della crusca
